- presentazione dei materiali
- come tagliare la carta
- costruire in casa l'ago da quilling (anche se uno te lo spedisco io direttamente)
- le forme basi
- produzione di un biglietto decorato con fiori
- presentazione dei materiali
- costruzione della "cassetta" (ciascuno avrà a disposizione tutto l'alfabeto e sceglierà una lettera da produrre)
- produzione di una lettera formato su cartoncino formato A4
- presentazione dei materiali
- realizzazione di più tecniche per la realizzazione di orecchini
QUILLING PER I PIU’ PICCOLI (SENZA USO DELL’AGO) - 22 LUGLIO DALLE ORE 14.00 ALLE ORE 18.00 adatto a docenti scuola infanzia e primi anni primaria
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Presentazione
dei materiali
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Come tagliare
la carta
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Le forme geometriche
da realizzare
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Costruzione di
un pannello formato A3 con elementi e
animali di vario genere.
Il quilling è una tecnica che risale al Rinascimento e che permette di realizzare dei veri e propri capolavori arrotolando strisce di carta colorata, che poi vengono assemblate in base alla tipologia di prodotto che si vuole realizzare.
La semplicità della materia prima (la carta) e gli strumenti utilizzati per la lavorazione (aghi da lana e bastoncini di legno) aiutano i bambini ad avvicinarsi a questa tecnica in modo semplice.
Data la facile reperibilità dei materiali, necessari per lavorare con questa tecnica, il progetto sarà immediatamente riproponibile in classe.
Obiettivi e finalità
Oggigiorno i bambini sono sempre più in confidenza con un mondo digitale e tecnologico, in cui le mani hanno un ruolo fondamentale. Ma tutto questo toccare, schiacciare, pressare non è sufficiente per sviluppare la motricità fine. Non esistono aiuti tecnologici per svilupparla, ma solo attraverso l’allenamento continuo e ripetitivo la si può potenziare gradualmente.
L’utilizzo della lavorazione con le strisce di carta permette al bambino di sviluppare la coordinazione oculo-manuale con l’obiettivo di compiere gesti precisi.
Il tutto aiuterà il bambino nelle tappe fondamentali per un corretto sviluppo psicofisico
un traguardo per l’autonomia: il bambino compie movimenti con le mani che lo aiuteranno nella gestione delle proprie abilità (taglio, piego, arrotolo, assemblo);
un aiuto per affinare la capacità di problem solving: attraverso la ripetizione dei movimenti e con la sperimentazione di continui errori, i bambini sono chiamati a trovare soluzioni alternative ad un ostacolo;
un mezzo per comprendere il concetto di causa-effetto: solo facendo e sperimentando i bambini possono vedere ed introiettare che ad ogni azione corrisponde una reazione;
un esercizio per la concentrazione: un’attività che stimola il cervello e la manualità senza essere mai monotona è fonte di grande interesse e porta il bambino a dedicarsi ad essa per lungo tempo o per lo meno fino a quando non avrà raggiunto l’obiettivo che si è prefissato;
fonte di successo personale, indispensabile per rafforzare l’autostima e la sicurezza in sé stessi e nelle proprie capacità.
La metodologia
La tecnica permette di lavorare con materiali semplici, facilmente reperibili, utilizzando varie tecniche di lavorazione.
La metodologia sarà quella della sperimentazione, per stimolare i partecipanti a progettare e lavorare in modo creativo.
Il laboratorio consente di sviluppare un lavoro interdisciplinare coinvolgendo tutte le materie in quanto facilmente trasferibile in ogni ambito. Starà agli insegnanti scegliere quali collegamenti attivare nel corso del laboratorio
Le proposte verranno presentate in forma ludica, attraverso la conoscenza e la scoperta dei materiali, seguendo un metodo che potrà essere riproposto ai ragazzi, dopo aver progettato anche l’organizzazione del laboratorio in classe.
Obiettivi
acquisire le conoscenze per organizzare un laboratorio a scuola
acquisire esperienza e sperimentare alcune tecniche per padroneggiare la tecnica del quilling
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